domenica 30 dicembre 2012

venerdì 3 febbraio 2012

Il Mugello è affascinante anche sotto la neve!

Rettilineo e staccata San Donato Km/h 348, chi se la sente?

giovedì 2 febbraio 2012

MotoGP. 3a giornata di test a Sepang 2012. Stoner sempre davanti






Terza giornata a Sepang
 
 

Casey Stoner fa un altro sport e chiude i test con 0”591 di vantaggio su Jorge Lorenzo, 0”649 su Dani Pedrosa, 0”888 su Ben Spies e 1”217 su Valentino Rossi, quinto e in progressione. Solo ottavo Andrea Dovizioso, staccato di 1”650. La prima CRT (Colin Edwards) prende 5”115 in una giornata chiusa in anticipo per l’arrivo della pioggia poco dopo le 17 locali.

Classifica

1 Casey Stoner Repsol Honda Team 1:59.607 - - 21
2 Jorge Lorenzo Yamaha Factory Racing 2:00.198 +0.591 +0.591 35
3 Dani Pedrosa Repsol Honda Team 2:00.256 +0.058 +0.649 26
4 Ben Spies Yamaha Factory Racing 2:00.495 +0.239 +0.888 16
5 Valentino Rossi Ducati Team 2:00.824 +0.329 +1.217 42
6 Hector Barbera Pramac Racing Team 2:00.929 +0.105 +1.322 40
7 Cal Crutchlow Monster Yamaha Tech 3 2:01.108 +0.179 +1.501 26
8 Andrea Dovizioso Monster Yamaha Tech 3 2:01.257 +0.149 +1.650 40
9 Alvaro Bautista San Carlo Honda Gresini 2:01.384 +0.127 +1.777 34
10 Nicky Hayden Ducati Team 2:01.729 +0.345 +2.122 19
11 Stefan Bradl LCR Honda 2:01.894 +0.165 +2.287 38
12 Karel Abraham Cardion AB Motoracing 2:02.218 +0.324 +2.611 38
13 Katsuyuki Nakasuga Yamaha Factory 2:02.334 +0.116 +2.727 27
14 Franco Battaini Ducati Team 2:03.033 +0.699 +3.426 35
15 Colin Edwards NGM Mobile Forward Racing 2:04.722 +1.689 +5.115 36
16 Ivan Silva Avintia Racing 2:08.225 +3.503 +8.618 41
17 Robertino Pietri Avintia Racing 2:09.640 +1.415 +10.033 16
18 Jordi Torres Avintia Racing 2:10.184 +0.544 +10.577 29

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mercoledì 1 febbraio 2012

Seconda giornata di test a Sepang. Rossi: "Abbiamo risolto la metà dei problemi"

Stoner e la sua Honda dominano la seconda giornata di test!
 
E’ stata una giornata intensa la seconda delle tre in Malesia, con tutti i piloti in pista, compreso il campione del mondo Stoner, bloccato ieri dal mal di schiena. E, come al solito, c’è voluto poco a Casey per rimettere le cose a posto: al terzo giro (!) aveva già realizzato 2’01”811, all’ottavo 2’01”245, al 19esimo 2’00”895, tempo che poi nessuno riuscirà più a battere. Così, l’indemoniato australiano ha rifilato 0”157 a Spies, 0”173 a Lorenzo, 0”613 a Pedrosa, 0”670 Crutchlow, 0”893 a Barbera e 0”991 Rossi.
  

Ecco la classifica generale:


Pos Rider Team Fastest lap Prev. Gap Lead. Gap Laps
1 Casey Stoner Repsol Honda Team 2:00.895 - - 29
2 Ben Spies Yamaha Factory Racing 2:01.052 +0.157 +0.157 37
3 Jorge Lorenzo Yamaha Factory Racing 2:01.068 +0.016 +0.173 40
4 Dani Pedrosa Repsol Honda Team 2:01.508 +0.440 +0.613 35
5 Cal Crutchlow Monster Yamaha Tech 3 2:01.565 +0.057 +0.670 42
6 Hector Barbera Pramac Racing Team 2:01.788 +0.223 +0.893 50
7 Valentino Rossi Ducati Team 2:01.886 +0.098 +0.991 44
8 Alvaro Bautista San Carlo Honda Gresini 2:01.933 +0.047 +1.038 46
9 Andrea Dovizioso Monster Yamaha Tech 3 2:02.160 +0.227 +1.265 42
10 Nicky Hayden Ducati Team 2:02.354 +0.194 +1.459 41
11 Stefan Bradl LCR Honda 2:02.414 +0.060 +1.519 41
12 Karel Abraham Cardion AB Motoracing 2:02.598 +0.184 +1.703 66
13 Katsuyuki Nakasuga Yamaha Factory 2:02.941 +0.343 +2.046 40
14 Franco Battaini Ducati Team 2:04.311 +1.370 +3.416 38
15 Colin Edwards NGM Mobile Forward Racing 2:05.603 +1.292 +4.708 37
16 Ivan Silva Avintia Racing 2:10.297 +4.694 +9.402 16
17 Jordi Torres Avintia Racing 2:11.893 +1.596 +10.998 2
18 Robertino Pietri Avintia Racing 2:12.546 +0.653 +11.651 5

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martedì 31 gennaio 2012

Moto Gp prima giornata di test Sepang 2012

La Ducati di Rossi (totalmente rinnovata), la Yamaha di Lorenzo e la Honda di Stoner sul filo dei centesimi di secondo, in Malesia. Il primo test 2012 è importante per tutti i team per comprendere meglio le prestazioni della nuova cilindrata (da 800 cc a 1000 cc) .

C’era grande attesa per il ritorno in pista della MotoGP, ma l’acqua caduta nella notte ha, di fatto, ritardato l’inizio delle prove, che poi però si sono svolte in modo regolare. I tempi, però, non sono stati eccezionali, comunque più alti delle aspettative.


Fuori Stoner:
Mentre si infila la tuta, il campione del mondo Casey Stoner si blocca con la schiena ed è costretto a ritornare in albergo, senza nemmeno salire sulla moto. Non è una novità: anche nel 2011 e in passato, l’australiano ha sofferto per dolori alla schiena, ma certo è un segnale preoccupante, che potrebbe anche condizionarne la stagione.

Inizia invece molto bene, meglio delle aspettative, Jorge Lorenzo, che non saliva in sella da quasi cinque mesi, dal wurm up del GP d’Australia, quando si infortunò alla mano destra. Ma il campione della Yamaha non ci ha messo molto a ritrovare ritmo e velocità, conquistando nettamente il miglior tempo, con 0”346 di vantaggio su Dani Pedrosa, 0”564 su Cal Crutchlow, 0”577 su Ben Spies, 0”735 su Valentino Rossi e 1”094 su Andrea Dovizioso. Per Lorenzo, è stata sicuramente una buona prima giornata di prove, per diversi motivi: è stato l’unico a scendere sotto i 2’02”, riuscendoci per ben cinque volte, a conferma che, come al solito, lo spagnolo riesce a essere costantemente rapido.
 

Rossi ritrova l'entusiasmo:
Il quinto tempo di Valentino Rossi a 0”735 da Lorenzo non è male, considerando che la GP12 era al debutto assoluto. Al termine della giornata, Valentino, scendendo dalla moto, ha fatto una piccola carezza al serbatoio, a conferma che le prime sensazioni sono positive. Calma, però, con gli entusiasmi: nel 2011 si è visto più volte come il fenomeno di Tavullia riuscisse subito a portare la Ducati a un certo limite, senza poi però migliorarsi nei test successivi.
 Rispetto alle qualifiche del GP della Malesia dello scorso ottobre, Rossi ha girato 3 millesimi più veloce e questo è sicuramente un buon segno, considerando che Pedrosa oggi è stato più lento di sei decimi rispetto ad allora.

Con Nicky Hayden ancora convalescente per i postumi all’infortunio alla spalla destra, la seconda Ducati più veloce in pista è stata quella di Hector Barbera, che utilizza, è bene ricordarlo, la GP0, ovvero la Desmosedici provata da Rossi nei test di novembre a Valencia: lo spagnolo ha chiuso settimo a 1”116 da Lorenzo e a quattro decimi dal compagno di marca in sella alla GP12.



 Bravo Dovizioso con la Yamaha:
A soli 25 giorni dalla frattura della clavicola destra, Andrea Dovizioso ha ben impressionato, conquistando il sesto tempo assoluto a 1”094 da Lorenzo. Il Dovi ha messo insieme una ventina di giri, stando ben attento a non forzare più di tanto e a non prendere rischi: ecco perché la sua prestazione deve essere considerata positiva. Così come quella della Yamaha, che ha quattro piloti ai primi sei posti, con Cal Crutchlow sorprendentemente terzo (il britannico è efficace nel giro secco, meno sulla distanza) e Ben Spies quarto.

La Honda soffre senza Stoner:
Pedrosa ci mette sempre un po’ a ritrovare il ritmo, mentre Alvaro Bautista, che utilizza sospensioni Showa, e Stefan Bradl devono ancora prendere le misure alla RC213V: lo spagnolo ha chiuso nono a 1”212, il tedesco campione del mondo della Moto2 11esimo a 2”011.

Deludente il primo confronto CRT :
Il primo confronto ufficiale tra MotoGP e CRT ha avuto un esito sconfortante: Colin Edwards, che a ottobre aveva ottenuto il quarto tempo in qualifica, ha chiuso 15esimo a 6”583 (!), mentre Jordi Torres e Ivan Silva, con le Kawasaki-FTR, hanno beccato oltre nove secondi. Ora, è vero che stiamo parlando di piloti praticamente sconosciuti – il riferimento, naturalmente, è a Torres e Silva, non certo ad Edwards -, ma la differenza è veramente abissale.

Classifica:  

Pos Rider Team Fastest lap Prev. Gap Lead. Gap Laps
1 Jorge Lorenzo Yamaha Factory Racing 2:01.657 - - 30
2 Dani Pedrosa Repsol Honda Team 2:02.003 +0.346 +0.346 48
3 Cal Crutchlow Monster Yamaha Tech 3 2:02.221 +0.218 +0.564 32
4 Ben Spies Yamaha Factory Racing 2:02.234 +0.013 +0.577 28
5 Valentino Rossi Ducati Team 2:02.392 +0.158 +0.735 43
6 Andrea Dovizioso Monster Yamaha Tech 3 2:02.751 +0.359 +1.094 20
7 Hector Barbera Pramac Racing Team 2:02.773 +0.022 +1.116 41
8 Katsuyuki Nakasuga Yamaha Factory 2:02.829 +0.056 +1.172 32
9 Alvaro Bautista San Carlo Honda Gresini 2:02.869 +0.040 +1.212 45
10 Nicky Hayden Ducati Team 2:03.151 +0.282 +1.494 33
11 Stefan Bradl LCR Honda 2:03.668 +0.517 +2.011 44
12 Karel Abraham Cardion AB Motoracing 2:03.781 +0.113 +2.124 45
13 Franco Bataini Ducati Team 2:04.986 +1.205 +3.329 35
14 Casey Stoner Repsol Honda Team 2:07.163 +2.177 +5.506 4
15 Colin Edwards NGM Mobile Forward Racing 2:08.240 +1.077 +6.583 21
16 Jordi Torres Avintia Racing 2:10.671 +2.431 +9.014 42
17 Ivan Silva Avintia Racing 2:11.267 +0.596 +9.610 12

lunedì 30 gennaio 2012

Creazioni di Romagna



Entrambi vengono dalla stessa terra, uno CANTA, l'altra SUONA.....

giovedì 19 gennaio 2012

Duati 1199 Panigale: Bella ma complicata

























Si tratta  della moto sportiva e più evoluta tra quelle costruite a Borgo Panigale. Come lo ha definito lo stesso Claudio Domenicali (Direttore Generale Ducati) la 1199 Panigale rappresenta un salto generazionale, una sorta di rivoluzione su due ruote.
La 1199 Panigale mette insieme la nuova soluzione del telaio monoscocca con il nuovo motore superquadro Il risultato è straordinario: 165 kg di peso a fronte di 195 CV di potenza massima. A gestire tanti cavalli pero' ci pensa un sofisticato sistema elettronico che permette di settare la trazione, le sospensioni, i freni e l'accelerazione.
La Superbike di Borgo Panigale monta nuove pinze monoblocco Brembo M50 a quattro pistoncini da 30 mm, che lavorano su dischi da 330 mm. La forza frenante è eccezionale, cosi' come il sistema della sospensioni. La forcella anteriore Ohlins NIX30 da 43mm, come anticipato, è regolabile elettronicamente in compressione ed estensione, mentre la sospensione posteriore è affidata ad un mono Sachs (completamente regolabile).
In tutte le sue versioni, la 1199 Panigale monta i nuovi pneumatici Pirelli Diablo Supercorsa SP da 120/70 ZR17 all'anteriore e 200/55 x ZR17 al posteriore: i più larghi mai montati su una Ducati Superbike stradale.
La nuova Ducati 1199 Panigale sara' disponibile dall'inizio del 2012, nelle versioni 1199 Panigale, 1199 Panigale S e 1199 Panigale S Tricolore.
Prezzi? Tutt'altro che economica si parte da 19.190 euro per la versione base, per salire a 23.390 per quella più corsaiola, fino ai 28990 euro di quella in versione tricolore.
Prezzi questi che più che a un motociclista appassionato, si adattano ad un Manager in doppio petto, ma si sa ormai Ducati ha intrapreso un'altra strada, quella del Marketing, poco importa allora se vedremo una Panigale soffrire inbottigliata nel traffico di Milano o Roma o New York, magari parcheggiata fuori a wall Street.
Questa moto si inspira alla Desmosedici di Rossi, è molto simile nel telaio, e anche in alcune parti del motore, quale sarà il risultato?
Con tutta questa elettronica e centraline gestionali, i tecnici Ducati avranno fatto un buon lavoro?
Conosciamo tutti i problemi elettronici che purtroppo ha la Multistrada.

martedì 17 gennaio 2012

Wrooom 2012: PresentazioneTeam Ducati Moto Gp




Si è svolta come da tradizione a Madonna di Campiglio, nell’affascinante cornice delle Dolomiti trentine, la ventiduesima edizione di Wrooom Press Ski Meeting. Pubblico, neve e una fiammante 1199 Panigale S Tricolore hanno accolto l'arrivo di Valentino Rossi e Nicky Hayden, pronti ad affrontare le sfide del nuovo Campionato MotoGP. Guarda i video della conferenza stampa del Ducati Team e scopri tutte le novità 2012!

Attraverso il nostro Link diretto: Valentino Rossi e Nicky Hayden pronti a tornare in azione con la Ducati GP12

mercoledì 11 gennaio 2012

Marco Simoncelli vuoto incolmabile

Fascino e stile inconfondibile, simpatia fuori dal comune, voglia di vincere tutto.
Marco Simoncelli hai lasciato un vuoto incolmabile tra tutti noi.
Nella tua breve vita, sei riuscito a farci restare dinuovo incollati al televisore alla Domenica, stupendoci tutti con la tua guida. Avresti potuto dare ancora molto a tutti noi, purtroppo non te ne è stato concesso il tempo.








lunedì 9 gennaio 2012

Nuova BMW GS 1200 2012. Il Fascino non Cambia

 Molte le differenze tra ieri ed oggi, unica cosa in comune il fascino intramontabile e la consapevolezza di essere una moto per qualsiasi uso.